Yamal non è la fine del mondo, benché in lingua Nenets significhi proprio quello. Forse è solamente l’inizio di una nuova era, di cui il colosso estrattivo Gazprom è certo protagonista, ma non diretto responsabile. Difficilmente si spiegherebbe infatti la popolarità che, in poco più di un decennio, ha investito questo lembo di terra proiettato … Continua a leggere >>
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